Dal progetto ai corsi di formazione, alle prospettive future: il primo evento conclusivo del Progetto ESTRO NET4U, il progetto formativo pilota della regione Marche, realizzato in partnership da Università di Macerata, MICH incubatore certificato di imprese, DigitalSmart e Syeew e rivolto ai giovani che vogliono veder concretizzare la propria idea innovativa in una start up, si è tenuto ieri, 19 luglio, a Macerata presso il MATT Coworking.

L’evento ha rappresentato la prima occasione per offrire una visione globale del Progetto, articolato in varie fasi formative, dai corsi di formazione ai percorsi di consulenza per l’analisi delle risorse personali in relazione alle scelte professionali, fino al supporto nel monitoraggio di progetti formativi e/o professionali /imprenditoriali con misure di consulenza orientativa e di tutoraggio nei processi di accompagnamento alla creazione di nuove Start-up.

Un percorso che conferma la visione del Progetto stesso, e cioè quella di individuare vari campi di impresa dove sviluppare le idee migliori a seguito di un percorso formativo volto alla creazione di start-up innovative, radicate nel territorio, ecosostenibili, incentivate e seguite all’interno di incubatori certificati.

“La Regione Marche è stata una delle poche regioni che, un anno e mezzo fa, ha individuato nella sperimentazione uno degli aspetti fondamentali per il rilancio e l’innovazione del fare impresa” – ha notato nel suo intervento Carlo Ottone, co-founder del MICH.

Una scommessa recepita e pienamente soddisfatta dal Progetto ESTRO NET4U, le cui aspettative sono state ampiamente superate rispetto ai target di partenza: 113 gli iscritti ai corsi a fronte degli 80 preventivati, ben 9 i corsi attivati da una pluralità di soggetti partner e proponenti (ACCA Academy, CNA Macerata, Digital Smart, Università degli Studi di Macerata) per un totale di 551 ore di lezione, con 49 docenti coinvolti. Ma è la seconda fase, quella che si proponeva di trasformare la formazione nella creazione e sviluppo di un’idea imprenditoriale innovativa, a dare la dimensione di un risultato veramente rimarchevole: 58 studenti hanno potuto beneficiare di ben 559 ore di consulenza e 3 di loro sono già stati avviati al percorso di tutoraggio per aprire la propria Start-up.

Al termine dell’evento, prima della consegna degli attestati di partecipazione, hanno presentato il proprio pitch tre progetti pronti a diventare start-up: UNISTAY di Davis Agostini, EVENT4YOU di Jonathan Petrelli, CORAL PLAN di Giulia Perozzi.

“Un progetto sperimentale ad ampio raggio” – ha sottolineato ancora Carlo Ottone – “uno dei pochi, a livello nazionale, capace di riunire insieme realtà imprenditoriali, formative e di sviluppo differenti, dall’Università alle Start-up, all’incubatore MICH, a una realtà marchigiana come Digital Smart, che ha curato organizzazione e formazione. Per questo, siamo convinti di aver proposto ai nostri ragazzi una formazione veramente in grado di competere sul mercato dell’innovazione e delle start-up, per essere protagonisti di un nuovo modo di fare impresa, insieme moderno ed ecosostenibile”.

Esteso l’impegno dei soggetti proponenti in particolar modo nella comunicazione, volta principalmente ad informare e invitare alla partecipazione i giovani start-uppers, con 28 ore informative suddivise in 9 eventi sul territorio, un investimento importante nella dimensione social, con oltre 140000 contatti su Facebook e 65000 su Instagram, e un sito internet dedicato che è stato consultato in media 850 volte ogni mese, con punte di oltre 1400 contatti nei mesi conclusivi del Progetto e un utilizzo delle pagine dedicate ai singoli corsi e alle modalità di iscrizione on-line che ha toccato le 6395 visualizzazioni.